Micco Spadaro, il fotoreporter della Napoli seicentesca

La rivolta di Masaniello

Micco Spadaro, al secolo Domenico Gargiulo (Napoli, 1609/1612 – 1675), è stato il fotoreporter napoletano del 1600, un grande pittore italiano barocco, un paesaggista famoso per aver documentato i tumultuosi avvenimenti della Napoli del XVII secolo (eruzioni, epidemie, la rivolta di Masaniello).

Il soprannome Spadaro con il quale è universalmente conosciuto, è dovuto al mestiere del padre, che era un artigiano di armi bianche ed in particolare le spade e che avrebbe voluto che il figlio facesse lo stesso mestiere. Ma Domenico già da piccolo rivelò la sua bravura nel disegno e a 18 anni salutò il padre e andò a bottega del noto pittore Aniello Falcone. che lo educò al gusto per la rappresentazione dei paesaggi.

La rivolta di Masaniello

Micco Spadaro si dimostrò bravo non solo nel dipingere paesaggi, ma specialmente nella rappresentazione di scene cittadine con grandi masse popolari.

Oltre al dipinto “il Rendimento di grazie dopo la peste del 1656“, conservato nel Museo nazionale di S. Martino e recante la data 1657, è più famoso un secondo, ispirato allo stesso soggetto, raffigurante il Largo Mercatello durante la peste del 1656, anch’esso in S. Martino, con uno svolgimento totalmente diverso.

Nella Peste al largo Mercatello, l’aspetto religioso è in secondo piano, mentre è il dramma della gente che è la protagonista dell’opera.
Tali dipinti, insieme con l’Eruzione del Vesuvio nel 1631 e alla Rivolta di Masaniello del 1647, costituiscono i capisaldi con cui Spadaro eccelle nella rappresentazione storica e cronachistica dei fatti avvenuti a Napoli con una particolare peculiarità nell’affrontare i quadri di storia.

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